
Balaios (cestini)
L’artigianato è un’attività lavorativa e creativa legata alla vita quotidiana di ogni popolo. L’immaginazione dell’artigiano è un elemento essenziale per la creazione di vere e proprie opere d’Arte. Gli oggetti sono fatti a mano e a volte vengono adoperati semplici strumenti nella loro realizzazione.
A Capo Verde “l’arte di arrangiarsi” nel tempo ha portato le persone a essere creative. Sfruttando la propria capacità, conoscenza e risorse, l’artigiano capoverdiano riesce a esprimere la sua cultura attraverso oggetti casalinghi e oggetti decorativi.
Secondo Manuel Ferreira nel libro “Aventura Crioula”: “…resteremo sorpresi dal numero o dalla varietà di abiti, vestiti, ornamenti, semplici manufatti, piccoli oggetti d’uso, prodotto della sensibilità o del genio del popolo capoverdiano.”.
L’artigianato capoverdiano discende direttamente dal continente africano (centro e costa occidentale): la tecnica di modellazione (uso dell’argilla rossa) – terracotta, il batik nella tintura dei tessuti, il lavoro in vimini o in canna, la tessitura del cotone e l’arazzo.
Con i granelli di sabbia si realizzano dei piccoli oggetti tradizionali, ci sono anche Gli spaventa spiriti realizzati con il casco di banane. I giocatoli: bambole di pezza e macchine fatte di latta.
Frammenti di una capoverdiana Frammenti di una capoverdiana
Erano molto usati i gusci di tartarughe per l’elaborazione di oggetti decorativi finché il governo non proibì la loro caccia.
Il prodotto artigianale tipico capoverdiano è il “Pano de terra”, oggi è usato anche nella creazione di vestiti e borse.
Nell’isola di Santiago oltre a oggetti di terracotta, si realizzano oggetti decorativi con noce di cocco, borse di sacco di Juta e cestini (balaios).
Nell’isola di Sao Vicente si realizzano degli strumenti musicali con la corda (chitarre, violini ecc.), dipinti su stoffa, gioielli con conchiglie, oggetti in pietra e pezzi di vetroceramica.
L’isola di Boavista a parte gli oggetti in ceramica, è famosa per i sui cappelli di paglia e cestini di foglie di palma.
L’isola di Fogo con il suo vulcano scolpisce pezzi decorativi in pietra lavica e l’isola di Brava è famosa per il ricamo.
Le isole come Boavista, Sal e Maio caratterizzate per la loro meravigliosa fauna marina e per le belle spiagge (sabbia bianca), alcuni prodotti artigianali realizzati sono orecchini, collane e braccialetti di conchiglie.
La ceramica: la tecnica di modellazione con l’uso dell’argilla rossa è molto elaborata. L’argilla dopo varie fasi di trasformazione è modellata come un cilindro e posata sulla base sul pavimento per asciugare (avviene all’aria aperta). Il tempo impiegato nella costruzione di un oggetto in ceramica dipende dalla dimensione e dalla larghezza. La forma degli oggetti prodotti segue la tradizione africana, con eccezione dell’isola di Boavista che forse negli anni 60 ebbe l’influenza dai portoghesi.
La tessitura: probabilmente è un’eredità dal popolo arabo. È più presente nelle isole di Santiago e di Boavista, ed era un lavoro eseguito dagli schiavi. La coltivazione di cotone e d’indaco (Roccella tinctoria) ha contribuito allo sviluppo della tessitura soprattutto a Boavista.
Nel Museo d’Arte Tradizionale a Mindelo, possiamo trovare una varietà di oggetti artigianali capoverdiani.
Pilao (ceramica) Spaventa Spiriti Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica Artigianato in ceramica